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Bergamo in Comune | Novembre 22, 2024

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TUTTA COLPA DEI POVERACCI

TUTTA COLPA DEI POVERACCI

Oggi è domenica ed eccoci con il solito articolo paraculo e servile di del sistema mediatico locale in cui il nostro attuale vice-sindaco dice: “il numero dei bivacchi, dei senzatetto, è aumentato. Una conseguenza legata anche all’aumento degli sbarchi a Lampedusa, con un fenomeno migratorio mal regolato e nei confronti del quale il Governo sta facendo poco e male, lasciando ricadere sui territori tutte le responsabilità”.

Lasciamo stare le lodi all‘Accademia dell’Immigrazione che sarebbe un “progetto che aveva funzionato molto bene” (sic!).

Un progetto che è andato così bene che non è andato avanti, ovviamente.

Tutto l’articolo che abbiamo letto è solo l’ammissione di una sconfitta, di una città in cui le diseguaglianze sono aumentate senza che l’amministrazione sia stata interessata a fare nulla per chi rimaneva in dietro.

Troppo attenti a favorire chi correva avanti hanno disseminato la città di impoveriti e disagiati (ormai non solo migranti ma anche Bergamaschi) a cui non sono stati interessati a dare una risposta.

Il perché è chiaro hanno proceduto secondo il dogma liberista, alfa e omega dell’attuale amministrazione di Bergamo, cioè che se la parte alta della società può liberamente arricchirsi qualche miglioramento, per sgocciolamento diceva Friedrich August von Hayek, arriverà anche per chi sta o resta in dietro.

Ma dubito che il vice-sindaco abbia mai nemmeno letto i testi di von Hayek.

La dichiarazione del vicesindaco sancisce, dopo dieci anni di queste cazzate ideologiche, il fallimento totale (almeno dal punto di vista dei ceti popolari e non solo a Bergamo) di questa visione del mondo.

Oggi i ceti popolari stanno decisamente peggio che dieci anni fa quando i bivacchi e i senzatetto erano marginali.

E non solo perché il sistema ha subito le conseguenze del Covid (con tutte le inadeguatezze e le responsabilità anche del Comune) e delle guerre (che sindaco and company hanno fortemente e faziosamente sostenuto).

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In una città dove restano non assegnati, quindi vuoti, centinaia di alloggi popolari per l’incapacità, o la mancata volontà, dell’amministrazione e dell’ALER a ristrutturarli.

In una città in cui malamente è stata gestita la partita del turismo, con il fiorire dei B&B che oggi fanno sì che non ci siano più alloggi disponibili all’affitto e centinaia di sfratti di famiglie in arrivo per fare posto agli affitti brevi, più redditizzi.

Politiche che espellono i ceti popolari semplicemente fuori dalla città.

Qual è la risposta del solerte vicesindaco, chiaro: più controllo poliziesco e introduzione di prassi di delazione sociale del poveraccio e del deviante.

Si arruolano i ceti medi impauriti e i penultimi contro gli ultimi, una politica marcatamente sicuritaria e di destra che nulla ha da invidiare alle Ronde Padane o ai VOT di Torre Boldone che la sinistra tanto criticava.

Una pratica che “ad evidentiam” dimostra dove batte il cuore di costoro cioè non a sinistra, ma sotto il portafoglio (dei costruttori & C. ovviamente).

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Che poi la si butti in caciara politica (arrivano le elezioni europee) sugli immigrati è solo deprimente.

Attacca il governo (incapace) attuale, ma nasconde le incapacità e gli orrori (pensiamo al ministro Minniti) su questo terreno dei governi precedenti in particolare di quelli a trazione PD.

Ma soprattutto rafforza l’idea di destra che è tutta colpa dei migranti, di un fenomeno esterno, le migrazioni, non delle politiche liberiste urbane perseguite dalla attuale giunta.

Senza nemmeno riuscire a capire che le migrazioni non sono un fatto naturale, ma uno dei portati internazionali proprio delle politiche liberiste di cui la giunta si fa portatore qui a Bergamo, sono la conseguenze di questo modello economico che ha generato guerre, mutamenti climatici e pandemie.

Certo simili posizioni sono una “confort zone” per l’opposizione di destra a trazione FdI, c’è da chiedersi per chi corra il nostro vicesindaco?

Se questo continua a concimare il campo della destra non dovremo poi stupirci se nasceranno risultati non proprio progressisti.

Il busillis è: o si è stupidi o si è così ingenui da credere veramente a queste demenziali sciocchezze?

Forse qualcuno è solo interessato…..

In ogni caso a costui gli darei direi 2+ (due più).

Bocciato senza speranza…

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Bergamo, 17 dicembre 2024

Francesco Macario

Ex-assessore all’Edilizia Privata nella Giunta di Roberto Bruni

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