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SORPASSO IN ORBITA
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Nei giorni in cui la strategia politica di Donaldo è chiara e lineare: prepararsi allo scontro vero che incombe, potenziando la propria capacità economica e militare; avviene che due astronauti USAmericani continuino a vagolare in orbita senza che si riesca a capire quando potranno essere portati di nuovo giù ed i perfidi cinesi annuncino (senza che il MinCulPop nostrano lo riporti, che si tratti di censura?) che il loro programma spaziale procede secondo gli ambiziosi piani originali e che ormai stanno per effettuare il sorpasso in orbita.
In ogni modo, per i piani di Donaldo sono necessari una alleanza globale con il cyber-turbo-capitalismo (Internet è privata, non di proprietà pubblica), la sottomissione degli “alleati” e il fare terminare tutte le “guerre di Spagna” che dissanguano inutilmente le potenzialità militari degli USA.
Evitiamo quindi di assumere nei confronti di Donaldo dei comportamenti degni del Principe Totò De Curtis di Napoli e Bisanzio: “Quante me ne ha date! Però quante gliene ho dette”…
…e cerchiamo di esaminare la situazione con razionalità.
Facendo i debiti (e razionalissimi) scongiuri, la tregua a Gaza sembra proprio essere destinata a tenere (in Libano ed in Cisgiordania non si sa).
Si direbbe proprio che il Donaldo abbia detto a Beniamino: “Carissimo amico, e se non ti rifornissi più di munizioni? Quanto tempo dureresti?”.
Tregua subito!
(E dopo la tregua ripresa immediata del flusso di armi)…
Con i Qatarini che, avendo ospitato le trattative ed avendo ascoltato tutti i dialoghi più interessanti, hanno detto subito ad Hamas: “fate tornare pure a casa gli abitanti di Gaza, avreste dovuto vedere la faccia che hanno fatto gli Israeliani”…
Ma sarà vero?
Chissà?
In ogni modo, adesso vedremo come si muoveranno la settimana prossima in Arabia per l’Ucraina…
Intanto si constata come abbiano lasciato a casa tutti i cagnetti servi, dallo Zelensky alle donnette maligne della UE.
Vedremo.
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Ma torniamo agli astronauti in orbita.
Non lo vogliono ammettere, ma ora i due astronauti, una donna ed un uomo, rimasti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale forse non riusciranno a rientrare nemmeno alla data ora annunciata del 12 marzo.
Dovevano stare in orbita una settimana e rientrare a metà giugno 2024.
Fate un po’ i conti voi…
Il perfido Vladimiro ha più volte offerto di mandare su una Soyuz per portarli giù, tanto era un evento per lui già a budget, essendo previsto nei contratti stipulati in altri tempi per la Stazione Spaziale Internazionale, ma alla NASA non hanno mai accettato, avrebbero fatto una figura troppo di guano; peggio dell’Italia fascista quando nel 1928 i superstiti del dirigibile Italia, naufragati sulla banchisa, sono stati salvati dal rompighiaccio sovietico Stepan Malygin…
Da parte USA è stato fatto uno sforzo da boia per riuscire ad autorizzare una sola Soyuz russa ad attraccare con i rifornimenti più indispensabili (altrimenti quei due morivano lentamente); notizia immediatamente fatta sparire dal MinCulPop mediatico.
Le malelingue dicono che quei due astronauti stanno facendo esperimenti scientifici sul sesso a gravità zero.
Ma è sicuramente una cattiveria.
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Nel frattempo, però, i razzi ultratecnologici e privatizzati degli USA hanno un po’, un po’ tanti problemi.
https://t.me/clarastatello/24361
E i perfidissimi Cinesi annunciano tronfi che il loro, più che razionale (Cartesio, come Marx, non è minimamente in contrasto con Confucio, Sun Tzu, il pensiero di Mao ed altre filosofie che vanno per la maggiore nell’ex-Celeste Impero) programma spaziale sta procedendo a passi lunghi e ben distesi e che non ha nulla a che fare con la emotività, l’arroganza ed i fallimenti di quelli annunciati in Occidente dai cyber-turbo-capitalisti che giocano a fare i fascisti su Marte.
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https://english.cctv.com/2025/02/16/ARTIguNsLPdlkHIPJFJfcIDD250216.shtml?spm=C69523.PwOasl7Qr6J6.MHZUB6bez4SG.3
La Agenzia spaziale cinese per voli umani (China Manned Space Agency – CMSA) ha svelato i nomi ufficiali delle tute spaziali e del veicolo lunare per la prossima missione lunare con equipaggio della Cina
Il programma è ormai entrato nella fase di sviluppo del prototipo dopo le principali decisioni tecnologiche.
Deng Xiaoci – 12 febbraio 2025
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https://www.globaltimes.cn/page/202502/1328285.shtml
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“Wang Yu” e “Tansuo”, che significano rispettivamente “Guardare l’Universo” ed “Esplorazione”, sono stati ufficialmente svelati dalla China Manned Space Agency (CMSA) essere i nomi delle tute spaziali e del veicolo lunare con equipaggio per la missione di esplorazione lunare cinese che si svolgerà prima del 2030.
I nomi della tuta spaziale e del veicolo lunare derivano da importanti caratteristiche cinesi contemporanee e culturali, ha affermato la CMSA in una conferenza stampa.
Sulla base di quanto già avvenuto con una campagna pubblica per la denominazione del nuovo veicolo spaziale nel 2023, la CMSA aveva lanciato le campagne di denominazione della tuta spaziale lunare e del veicolo lunare con equipaggio a settembre e ottobre 2024.
Queste iniziative hanno raccolto un’attenzione diffusa e una partecipazione entusiasta da parte della società, con oltre novemila contributi ricevuti da organizzazioni e individui nei settori dell’aerospazio, della tecnologia e della comunicazione culturale.
Dopo una selezione e una revisione degli esperti, la tuta spaziale lunare è stata chiamata “Wang Yu” e il veicolo lunare con equipaggio è stato chiamato “Tansuo”, ha comunicato la CMSA.
“Wang Yu” significa “Guardare l’Universo” e rappresenta la curiosità e l’ambizione durevole dell’umanità di esplorare il vasto cosmo.
Risuona con le tute spaziali “Feitian” utilizzate nelle missioni della Stazione Spaziale Cinese, a significare il nuovo viaggio della Cina per atterrare sulla luna ed esplorare lo spazio profondo, dopo avere già realizzato il sogno di “volare nello spazio” e di creare una “casa spaziale”.
Tale denominazione riflette anche l’impegno costante della Cina per l’esplorazione pacifica dello spazio e il suo contributo alla costruzione di una comunità con un futuro condiviso per l’umanità, ha spiegato la CMSA.
“Tansuo” significa “Esplorazione” ed incarna lo spirito e la volontà di scoprire l’ignoto, rimarcando quale è la missione principale e il valore intrinseco del veicolo lunare nell’esplorazione cinese dei misteri della Luna.
Il nome è strettamente allineato con il sogno spaziale della Cina di esplorare il vasto universo, fare avanzare lo sviluppo spaziale e costruire una propria potenza spaziale, mostrando al mondo lo spirito innovativo del programma spaziale della Cina che si sforza incessantemente di raggiungere nuove vette, ha affermato la CMSA.
Attualmente, lo sviluppo e la costruzione del modulo di atterraggio lunare della Cina stanno procedendo come previsto.
Le principali decisioni tecnologiche e le prove sono state completate e il programma è ora entrato nella fase iniziale di sviluppo del prototipo, ha riferito l’emittente statale CCTV.
Come previsto, il programma di esplorazione lunare con equipaggio della Cina mira a realizzare un atterraggio lunare con equipaggio prima del 2030.
Il programma comporterà la conduzione di indagini scientifiche lunari e relativi esperimenti tecnologici, nonché il primo utilizzo di tecnologie chiave come il viaggio di andata e ritorno Terra-Luna con equipaggio, la permanenza a breve termine sulla superficie lunare e l’esplorazione congiunta uomo-robot.
Il programma effettuerà molteplici compiti, tra cui “atterraggio, viaggio sulla superficie lunare, prelievo campioni, ricerca e ritorno” e otterrà una capacità di esplorazione lunare con equipaggio indipendente e autonoma.
Sfruttando sia gli esperimenti di volo senza equipaggio che la missione di atterraggio lunare con equipaggio, verranno condotti esperimenti di scienza spaziale su larga scala, con piani in fase di sviluppo per obiettivi scientifici in tre campi principali: scienza lunare, scienza per le basi lunari ed esplorazione e utilizzo di nuove risorse, coprendo nove discipline chiave.
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