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Bergamo in Comune | Novembre 22, 2024

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POLITICA DELLA CASA CEDUTA A FONDI DI INVESTIMENTO

POLITICA DELLA CASA CEDUTA A FONDI DI INVESTIMENTO

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Un evento milanese, ma importante a livello nazionale.

Segnaliamo pure come stiamo seguendo con estremo interesse le ultime vicende dei vari piani di espansione a sud della città di Bergamo.

I personaggi coinvolti sono degni di una commedia all’italiana in stile Franco e Ciccio o Lino Banfi e abbiamo una qual certa impressione che l’intera faccenda sia stata forzata e malgestita secondo questo stesso stile.

Però le violazioni della Legge non sono scenette più o meno divertenti: sono violazioni della legge.

Quindi stiamo seguendo con la dovuta attenzione anche questa vicenda.

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Milano e il Governo perfettamente allineati per l’espulsione dei precari della casa.

La politica demanda al mercato il diritto all’abitare

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Dichiarazione della Segretaria Nazionale Unione Inquilini Silvia Paoluzzi e del Segretario di Milano Bruno Cattoli

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Il Ministro Matteo Salvini continua ad escludere la sofferenza abitativa dal tavolo del Mit lavorando con il settore imprenditoriale per pianificare una nuova stagione di social housing, una scelta politica lesiva in un paese con 650 mila famiglie in graduatoria Erp, 150 famiglie sfrattate ogni giorno e con 983 mila persone in povertà assoluta completamente ignorate, una scelta che ci sembra essere in perfetta sintonia con le delibere della progressista Giunta di Milano.

L’ultima delibera dell’assessore alla Casa Maran infatti svela finalmente le reali intenzioni della Giunta Sala: affidare

la gestione del patrimonio pubblico da valorizzare al Fondo di investimento Invimit SGR spa, un’operazione che così sottrae oltre 3000 alloggi Erp per destinarli all’housing sociale.

Gli obiettivi annunciati sarebbero quelli di: azzerare lo sfitto, abbassare le spese di gestione e ridurre il debito.

Una scelta che ci pare voglia escludere i cittadini dalla gestione dei beni comuni che saranno venduti a vantaggio di chi potrà investire.

Nel nostro paese le amministrazioni virtuose dei beni comuni sono esperienze da proteggere, purtroppo da anni la cattiva gestione dei beni collettivi prima, è stata poi, la motivazione pretestuosa per fare spazio alla rampante speculazione.

C’è chi vorrebbe i poveri fuori dalla città, noi vogliamo fuori chi non lavora per città inclusive, solidali, ecologiche.

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Silvia Paoluzzi – Segretaria Nazionale Unione Inquilini

Bruno Cattoli – Segretario Unione Inquilini di Milano

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La foto del titolo rappresenta tende di senza casa montate in corso Europa all’angolo con piazza San Babila a Milano.

L’altra foto riporta la lapide sulla facciata di Palazzo Marino (Municipio) in piazza della Scala sempre a Milano.

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