.

San Gregorio armeno negli occhi

Nelle orecchie e nel cuore

Pulcinella col mandolino ti fa ciao ciao

Per non scadere nel luogo comune

Lascio Posillipo, il sole e il mare

E corro verso la nebbia, l’aria grigio topi

E la brina sciolta dai raggi dorati

Riflessi dalla Madonnina

Ma solo per pochi giorni

Che di più non resisto

Milano, Milano, Milano

La Napoli del nord con una squadra in più

E un Maradona in meno

Che mi sorride anche qui nel treno

Accanto al finestrino

Addio ottantaquattro lo Stock buono per ogni occasione

Se vinci, se perdi, se pareggi

Dice tutto il calcio minuto per minuto

Ma la radiolina non prende

Anche la luce fra un po’ andrà via

Ohé, sembra già natale, già Capodanno

E queste facce con le strisce rosse

Non ci siamo capiti, non è ancora Carnevale

Babbo li vedi, li senti?

Babbo ci vedi, ci senti?

Babbo mi vedi, mi senti?

Bah! Chissà…

Tutto buio, sirene di ambulanza e pompieri

Buone feste guaglioni

Giochiamo a guardie e ladri

Che poi qui al cinema mettono su

Un bel film Western con gli indiani

Prima che finiva tutto

E non arriviamo giù al nord

A vedere come stanno tutti bene

Quegli altri terroni parenti nostri

Addio ottantaquattro olimpico boicottato e bisestile

Su linfonodi maligni e attacchi di bile

Binari, piste, ruote a particola e città da bere

Ma fatecela vedere

E sennò ditecelo che non esiste

Come quella cosa loro là che assomiglia

A quella che ho a casa mia

Facciamo in fretta, la messa è finita

E andiamo in pace

Chi muore giace e chi vive si dà pace

Certo che la mafia quando molla il gessato

E veste di nero

E al posto della coppola ci mette il fez

Facendo patti di sangue col ventennio che fu

Mette ancora più paura

.

Daria Vanoglio Fratus