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Pubblichiamo una serie di immagini relative alle prossime iniziative per la Pace, in particolare quelle relative alla manifestazione di domani a Genova.

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Pubblichiamo anche una serie di immagini relative ad iniziative per la Pace ricevute da Comuni dell’Hinterland milanese da cui risulta evidente che la campagna è per la Pace in quanto tale, non per la vittoria di uno solo dei due contendenti.

Purtroppo a Bergamo non esiste niente di simile a livello istituzionale: le ambizioni (frustrate) di un politico proveniente dal mondo dello spettacolo hanno avuto come conseguenza lo schierarsi dell’istituzione comunale per la vittoria di una delle parti in guerra e non per la Pace in quanto tale.

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Purtroppo sul Palazzo Comunale di Bergamo è tuttora presente, in violazione palese di art. 8 di D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121, la bandiera nazionale di una sola delle parti in guerra e il Comune risulta essere semplicemente non capace di farsi carico di valide iniziative per la Pace.

https://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/normativa/dpr_20000407_121_bandiere.pdf

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In ogni modo l’abitudine di far fare le guerre ai colonizzati, come ora avviene con gli Ucraini, è tipica di ogni imperialismo e pubblichiamo la foto della lapide dei militari indiani e pakistani del mausoleo dei caduti della Grande Guerra di Ypres.

(Da notare il nome di uno dei “naik – caporali” dei sepoys caduto in Belgio).