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GLI EVENTI DI SIRIA
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Gli eventi di Siria costituiscono una controffensiva del cosiddetto Occidente con il presidente turco Erdogan che, come suo solito, gioca su almeno tre tavoli contemporaneamente (così almeno su uno è sicuro di vincere e finora gli è sempre andata bene).
È un dato di fatto che Hezbollah le abbia menate alla Israel Defence Force, non di brutto, ma li ha menati.
Non è stato come nel 2006 che era finita in pareggio (con il nostro Ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, che aveva fatto l’unica cosa buona della sua vita: mediare tra Israele e l’Iran e organizzare la forza di interposizione UNIFIL).
Però la prossima volta potrebbe andare peggio.
Per Israele…
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Quindi, dal momento che siamo in piena Terza Guerra Mondiale a pezzi, non è detto che Hezbollah la prossima volta giochi in difesa, potrebbe benissimo decidere di attaccare e di liberare territori della Galilea.
Non cadiamo nella stupida propaganda del MinCulPop nostrano circa la presunta invincibilità di Israele, a Gaza le hanno menate di brutto ai Palestinesi, ma non sono riusciti a sconfiggere Hamas: hanno solo bombardato, bombardato e bombardato, ammazzando, ammazzando e ammazzando civili, civili e civili.
La decapitazione dei vertici di Hezbollah e di Hamas è stata reale, ma è opera di ignorantoni ad altissima tecnologia bellica che non hanno letto l’Anabasi di Senofonte: nuovi comandanti sono stati subito eletti e, visto che con il nemico non si parla, si guardano bene dal comunicare chi sono.
Però questi nuovi comandanti stanno funzionando…
…e anche molto bene, ad occhio.
Notare come la ragazza che sventola la bandiera di Hezbollah ed espone la foto dei due comandanti morti ammazzati da bombardamenti mirati israeliani non sia minimamente vestita da islamica dura. È probabile si tratti di una cristiana maronita: è noto che reparti di Hezbollah hanno arruolato cristiani del sud del Libano, anche loro pesantemente bombardati dall’aeronautica militare israeliana. Questa immagine è stata pubblicata da un quotidiano israeliano.
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Quindi risulta indispensabile creare una zona di interdizione contro il prossimo riarmo irano-russo di Hezbollah .
In questo “Grande Gioco” alla Kipling i Russi fanno finta di essere neutrali, ma gli Iraniani sono i loro migliori alleati insieme alla Cina e alla Corea del Nord, quindi in caso di trattativa medieranno, in assenza favoriranno Hezbollah senza dichiararlo.
Vista la piega che stanno prendendo gli avvenimenti, però, sembrerebbe che stiano rinunciando ad ogni ipotesi di mediazione e si siano schierati “alla russa”, vale a dire con decisione.
Ne deriva che al cosiddetto Occidente è assolutamente necessario impedire il rifornimento di Hezbollah da parte dell’Iran.
Quindi bisogna chiudere la via di terra dall’Iran e il conflitto siriano si riaccende.
Tutto qui.
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Comunque, stanno tutti facendo giochi molto pericolosi, Anglosassoni esclusi (che se ne stanno lontani sulle loro isole o sul loro continente e sono incredibilmente capaci di fare scannare altri per loro conto, Israeliani inclusi).
Un possibile scenario, non immediato ma a breve, conseguente alla “controffensiva occidentale” (di questo oggettivamente si tratta) su Aleppo [effettuata da Dancali, Uzbechi, Turcomanni, Ghirghisi, etc. (Ceceni non più, Kadyrov si incavolerebbe con loro di brutto) più che da Siriani] è che Russi e Iraniani decidano che è giunta l’ora di aprire il collegamento di terra tra Iran e Libano, attacchino e neutralizzino le basi americane del deserto siro-iraqeno tramite milizie varie e stabiliscano il collegamento diretto con Hezbollah.
In questo caso Israele sarebbe messa non male (come è ora), ma molto male.
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Per quanto riguarda gli eventi di Georgia, molto semplicemente: le elezioni le hanno vinte le forze patriottiche e pacifiste, come è successo anche in Moldavia, in Slovacchia e in Serbia e come era successo nell’Ucraina di prima di Maidan.
Questo per il cosiddetto Occidente non è accettabile e allora, in nome della democrazia, si dichiarano antidemocratiche le elezioni democratiche e si cerca di taroccare i risultati.
Gli, e le, (omissis) della UE sono specialisti/e in questo.
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Vi inoltriamo ora una raffica di notizie di oltrecortina relative agli eventi siriani.
Può darsi che alcune siano di pura propaganda bellica ma, immersi come siamo nel MinCulPop mediatico a guida NATO ed erede di quello che ad inizio 1943 manco diede la notizia dell’annientamento dell’ARMIR nell’ansa del Don, ascoltare un po’ dell’equivalente moderno di Radio Londra, che pure trasmetteva solo la propria propaganda, male non può fare.
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Milano, 01.XII.2024
Marco Brusa
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https://t.me/rybar_in_english/19707
Detta in modo più semplice: a Gaza, dallo Yemen, in Palestina e nel Kurdistan la guerra continua; ad Aleppo i Siriani si sono fatti trovare con le braghe calate.
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Un punto di vista israeliano:
https://www.haaretz.com/israel-news/2024-12-01/ty-article/.premium/iranian-axis-suffered-a-series-of-blows-but-israels-not-in-the-clear/00000193-7eb2-d8a1-a3fb-7eb6f1b00000?utm_source=App_Share&utm_medium=iOS_Native
In Siria e Libano, l’Asse iraniano ha subito una serie di colpi, ma Israele non è al sicuro.
Tra l’accordo con Israele che Hezbollah è stato costretto ad accettare e il successo dei ribelli siriani ad Aleppo, la reazione a catena del 7 ottobre si fa sentire da Teheran a Damasco.
Questa non è stata la settimana dell’asse iraniano in Medio Oriente.
Solo pochi giorni dopo che Iran e Hezbollah sono stati costretti ad accettare un cessate il fuoco a condizioni obbligate in Libano (sic), la situazione in Siria è cambiata completamente, a scapito del presidente siriano Bashar Assad. Per la prima volta da quando un massiccio intervento militare della Russia ha permesso al regime di Assad di ottenere una sorta di vittoria e riprendere il controllo su circa due terzi del paese nel 2018, i ribelli sunniti hanno ottenuto un risultato significativo, forse ispirato dall’accordo di cessate il fuoco in Libano.
L’Iran mira a gestire i danni subiti da Hezbollah, e tali danni renderanno difficile per Hezbollah inviare combattenti ad aiutare Assad.
Il regime siriano sopravvive a stento.
Sta pagando salari da fame ai suoi soldati mentre è impegnato a distribuire anfetamina alla regione e al resto del mondo (sic).
I soldati di Assad si sono ritirati da Aleppo quasi senza combattere e apparentemente avranno bisogno di un pesante supporto aereo dalla Russia, che è impegnata nella sua guerra con l’Ucraina, per riprendere il controllo della città.
Nel frattempo, la milizia ribelle ha annunciato che ha in programma di avanzare verso sud, in direzione della città di Hama.
Per Israele si tratta di una buona notizia, perché distoglierà l’attenzione e le risorse iraniane da un fronte relativamente lontano dal conflitto tra Teheran e Gerusalemme.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13023
Molti combattenti HTS (al-Qaeda in Siria) entrati oggi ad Aleppo ovest sono mercenari uzbeki.
Questo video mostra i membri HTS che pianificano l’operazione a Khan al-Assal, tutti parlano in uzbeko, non c’è un solo siriano presente.
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Siamo tornati al califfato…
https://t.me/Middle_East_Spectator/13087
https://t.me/kalibrated/16260
I terroristi di HTS (Al Qaeda Syria) hanno iniziato le loro solite pratiche in stile ISIS, assassinando sommariamente un gruppo di soldati delle forze armate siriane che si erano arresi ad Aleppo.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13073
Miliziani di al Qaeda Syria calpestano la bandiera palestinese.
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https://t.me/ResistanceTrench2/15537
Un terrorista di Al Qaeda, sostenuto dalla NATO, strappa un’immagine della moschea di al-Aqsa adornata con una bandiera palestinese ad Aleppo e la prende a calci.
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https://t.me/worldpravda/20002
Ribelli siriani arruolati nell’esercito ucraino fotografati in provincia di Kharkov, settembre 2022.
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https://t.me/ResistanceTrench2/15644
Propaganda scita.
Si preferisce non tradurre il testo originale, ma non si può fare a meno di notare come ISIS, e simili, siano ormai correttamente identificati da buona parte del mondo mussulmano.
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Potete stare sicuri che li stanno già spedendo di gran carriera negli USA (via Sigonella) per studiarli.
Sempre ammesso che Erdogan non li trattenga per studiarli per primo (e poi decidere se comprarne un po’ dai Russi, tanto sta giocando su almeno tre tavoli diversi…).
https://t.me/channelredline/123476
In seguito alla fuga ingloriosa delle forze armate siriane dall’aeroporto di Kweiris, an est di Aleppo, Al Qaeda ha catturato un sistema missilistico di difesa aerea Pantsir, di fabbricazione russa.
https://t.me/channelredline/123490
I terroristi filo-turchi hanno catturato un aereo da attacco leggero L-39 SAA e un missile balistico multiruolo russo Uragan.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13033
Pezeshkian (presidente iraniano): “Sto solo dicendo che questo è il pretesto perfetto per inviare truppe iraniane in Siria. Forse sfrutteremo l’occasione”.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13034
Giornalista militare siriano sulla situazione attuale:
‘Le battaglie tra l’esercito arabo siriano e i terroristi HTS si sono estese dalla città di Aleppo occidentale a sud-ovest di Aleppo, a est di Idlib e a sud-est di Idlib nei pressi di Saraqib, con attacchi massicci lanciati da stamattina su quei fronti.
L’obiettivo apparente dei terroristi è minacciare la città di Aleppo e raggiungere la strada M5 Aleppo-Damasco da Aleppo occidentale a sud-ovest di Aleppo e a est di Idlib, nei pressi di Saraqib.
Stanno usando carri armati, veicoli blindati, veicoli trasporto truppe, lanciarazzi e droni, che sono chiaramente ucraini e che hanno ottenuto di recente.
Attualmente, la dimensione della forza lavoro attaccante dei terroristi HTS è molto grande rispetto alla dimensione delle forze dell’esercito arabo siriano che difendono Idlib orientale e l’asse sud-occidentale di Aleppo, ma i nostri soldati sono risoluti.
Tuttavia, i terroristi potrebbero riuscire a sfondare in diversi punti a causa della necessità di ritirarsi in linee difensive più forti nelle retrovie ed evitare grandi perdite umane.
Attualmente, l’esercito arabo siriano è nella fase di assorbimento e indebolimento dei massicci attacchi sugli assi di Aleppo occidentale, a sud-ovest di Aleppo, a est di Idlib, a sud-est di Idlib e nelle vicinanze di Saraqib, con il continuo flusso di massicci rinforzi all’esercito, che richiede tempo per organizzare, schierare e preparare correttamente un contrattacco in un secondo momento.
L’esercito sta cercando di assorbire le ondate di attacchi, esaurire i terroristi il più possibile, distruggere le loro capacità e colpire i loro raduni, basi e linee di rifornimento.
Ci sono grandissime perdite umane tra i terroristi, una grande percentuale dei quali sono stranieri, e gli aerei da guerra e gli elicotteri continuano il loro lavoro su tutti i fronti.’
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https://t.me/worldpravda/19944
Decine di esplosioni di walkie-talkie e cercapersone sono state confermate tra l’esercito siriano.
Il Mossad sta direttamente aiutando l’avanzata dei terroristi.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13037
Nel frattempo, continuano gli attacchi aerei congiunti siriano-russi contro i ribelli.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13049
L’offensiva ad Aleppo Ovest è stata pianificata e supervisionata direttamente dai comandanti ucraini che consigliano il leader terrorista di HTS (Al Qaeda Syria), Al-Jolani, nella sala di comando.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13068
Il Cremlino: “La Turchia ha violato gli accordi di Astana e Sochi, e il governo siriano ha il pieno diritto di ripristinare la sicurezza ad Aleppo usando tutti i tipi di armi e metodi, e con ogni mezzo necessario”.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13089
https://t.me/ResistanceTrench2/15521
Le SDF (Forze Democratiche Siriane, curde) sono entrate nell’aeroporto internazionale di Aleppo e a Nayrab, così come in altre aree della città di Aleppo, per aiutare le forze armate siriane a difendersi da Al Qaeda.
Dopo questo aeroporto è comunque caduto nelle mani di Al Qaeda.
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https://t.me/kalibrated/16335
L’Esercito Libero Siriano, filoturco, sta attaccando i Curdi della Syrian Defence Force.
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https://t.me/Middle_East_Spectator/13219
I ribelli del Syrian National Army (Esercito Libero Siriano) sostenuti dalla Turchia affermano di aver catturato l’ex roccaforte delle Syrian Defence Forces curde di Tel Rifaat, sono in corso operazioni di rastrellamento per espellere gli ultimi Curdi.
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https://t.me/kalibrated/16343
Questa è davvero una novità: la Russia ha iniziato a bombardare l’Esercito Libero Siriano a sostegno delle Syrian Defence Forces curde.
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https://t.me/GeoPWatch/9883
Donne curde catturate dai miliziani filoturchi.
Si preferisce non tradurre la didascalia originale.
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