Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Bergamo in Comune | Marzo 9, 2025

Scroll to top

Top

No Comments

NOTIZIE DA OLTRECORTINA – 22

NOTIZIE DA OLTRECORTINA – 22

Diciamo che gli eventi dell’ultima settimana, insieme a quelli degli ultimi tre anni, sono tipici dei periodi in cui la storia accelera dopo decenni di stasi, per non dire di stagnazione.

È ancora presto per farne una sintesi valida, ma alcuni punti sono da considerare come assodati:

  • Il malgoverno della Unione Europea non può più essere celato tramite le martellanti campagne mediatiche di inversione dell’informazione tipiche degli ultimi decenni (non crediamo che ci sia ancora qualcuno che vorrà tirare fuori la nefasta frase: “Ce lo chiede l’Europa”).

  • Le donnette maligne che hanno imposto la guerra in Ucraina ora possono essere chiaramente viste solo per quello che sono e la loro isteria psicopatica nell’affermare che l’Unione Europea dovrà continuare la guerra e ad armare l’Ucraina conferma questa immagine.

  • I vari “machisti” che hanno governato i principali paesi d’Europa, dalla Francia all’Olanda e alla Germania (e anche quelli tra i nostrani che hanno votato i crediti di guerra) stanno dimostrando di essere, per dirla come il Grande Timoniere, Presidente Mao Tse Tung (o si deve scrivere Mao Ze Dong? Boh!…), delle tigri di carta (Sì, insomma… Tigri?… Gattopardi?… Linci?… Diciamo dei gattacci randagi) e di sicuro non hanno nulla a che fare con l’eroica e stoica figura del Maciste dannunziano [plebeo romano la cui attività preferita, nei film muti del dopo 1914, era il soccorrere fanciulle e matrone rapite dai cattivissimi e maniaci dei sacrifici umani Cartaginesi (che finivano regolarmente menati di brutto, meglio di Bud Spencer); però, mai che una di queste se lo impalmasse, il lieto fine era garantito dal loro matrimonio con qualchedun altro, lui restava regolarmente sfigat… Oops!… scapolone impenitente].

  • La Giorgia, invece, è bravissima (sob, ma bisogna ammetterlo)… a tenere i piedi in più scarpe. A Parigi ha fatto la parte della scocciata e in realtà stava mandando a Donaldo il messaggio: «‘A Donaldo! Tranquillo. Dopo ti racconto tutto quello che si sono detti ‘sti machisti e ‘ste donnette».

  • Super Mario torna in auge con una ennesima capriola: dopo avere privatizzato le aziende di Stato, “cravattato” la Grecia per salvare il credito dei cosiddetti “creditori”, imposto le “vaccinazioni” a tutti non perché obbligatorie ma per l’avanzatissimo sistema di controllo/spionaggio sui singoli collaudato in quella occasione, mandato allo smaltimento in Ucraina tutti i vecchi catorci dell’esercito italiano (che comunque sparano e ammazzano), fatto il rovinoso “bonus facciate” con cui un po’ di gente ha rischiato di finire (o c’è davvero finita) sul marciapiede, sbraitato solo un cinque mesi fa che voleva un piano quinquennale alla faccia della tanto strombazzata economia liberista, etc. Ora torna alla carica sostenendo che il rilancio economico e finanziario dell’Europa deve essere effettuato con il taglio dei servizi sociali e con la creazione di debito per incrementare le spese militari e lo sviluppo di nuove armi. Manco si è reso conto che questa era esattamente la politica economica dell’Unione Sovietica di Breznev…Elogiatissimo dal MinCulPop mediatico nostrano (che ha dei padroni), ma… Ahò! Ne avesse azzeccata una.

.

Comunque ora limitiamoci agli eventi mediorientali.

Ce ne è davvero un bel po’, anche se è quasi divertente constatare come il MinCulPop mediatico nostrano sia completamente spiazzato e non sappia più che pesci prendere, per cui o censura le notizie, o continua imperterrito a seguire le indicazioni del precedente presidente USA.

Sveglia! Sistema Mediatico.

Se ti preoccupassi di più dell’informazione e meno delle veline, ti saresti accorto che il mondo cambia.

Anche perché Donaldo, come non si è preoccupato di avvisare l’Europa (evidentemente non è proprio riuscito a trovarne il numero di telefono) circa il cambiamento di strategia, non si è per nulla preoccupato di mandare nuove veline ai servacci dell’establishment del suo predecessore, che ora sono andati in “Tilt” e ci resteranno ancora per un po’.

.

Aspettiamo, comunque, che le cose siano più chiare per quanto riguarda l’andamento dei rapporti tra USA e Russia (con la Cina sullo sfondo, non dimentichiamola), ma la regola è quella molto semplice stabilita millenni fa: “Ubi Major, minor cessat – Quando è presente il Maggiore, il minore svanisce”.

.

.

Le donnette maligne della UE, insieme ai machisti, sono completamente escluse.

Tutto cambia.

https://t.me/worldpravda/21205

.

https://t.me/GeoPWatch/13395

Filmato di un drone che mostra la consegna odierna dei corpi della famiglia Bibas, uccisa dagli attacchi aerei dell’aeronautica israeliana durante la prigionia, come parte del settimo lotto della prima fase dello scambio di prigionieri in corso.

Lo scambio è avvenuto nel cimitero “Bani Suhaila” a est di Khan Yunis, che era stato devastato dall’esercito israeliano, scavando a 40 metri di profondità nel tentativo di cercare corpi di israeliani.

Le salme dei familiari sono state consegnate composte in bare.

La scritta principale della scena recita:

  • Il criminale di guerra Netanyahu e il suo esercito nazista li hanno uccisi con i missili degli aerei da guerra sionisti.

  • Non perdoniamo né dimentichiamo mai, AlAqsa Flood era la nostra promessa.

  • Il ritorno della guerra = Il ritorno dei vostri prigionieri nelle bare.

Un altro striscione riporta le statistiche sui crimini di guerra commessi dall’esercito israeliano:

  • 9268 massacri durante la guerra

  • 2092 famiglie cancellate dall’anagrafe

  • 12316 donne sono state uccise dalla brutalità sionista

  • 000 feriti

  • 4889 famiglie con un solo membro rimasto

  • 881 bambini sono stati uccisi dall’esercito di occupazione, compresi 214 neonati nati e morti durante la guerra.

.

https://t.me/ResistanceTrench2/18034

Filmato della consegna del corpo del prigioniero israeliano “Oded Lifshitz” e dei corpi della famiglia “Bibas” nell’ambito della prima fase dell’accordo di scambio di prigionieri “Al-Aqsa Flood”.

https://t.me/ResistanceTrench2/18035

https://t.me/ResistanceTrench2/18036

https://t.me/ResistanceTrench2/18037

Gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso i prigionieri a Gaza, il responsabile è Netanyahu.

“Abbiamo fornito loro una residenza sicura e confortevole e li abbiamo trattati secondo i principi islamici. A causa dei bombardamenti casuali e violenti dell’esercito nazista, l’esercito occupante, sono stati uccisi insieme alle loro guardie”.

https://t.me/ResistanceTrench2/18038

No comment.

.

Visto dall’altra parte:

https://t.me/ILTVnews/2538

Un convoglio della polizia ha riportato in Israele i quattro ostaggi israeliani uccisi durante la prigionia di Hamas a Gaza per l’identificazione ufficiale prima di una loro degna sepoltura.

Gli agenti di polizia israeliani rendono omaggio al passaggio del convoglio.

Le famiglie saranno informate dopo l’identificazione e hanno chiesto di attendere la conferma ufficiale.

.

Tutta colpa di Hamas, è ovvio.

Gli aerei israeliani hanno tirato solo cioccolatini…

https://www.haaretz.com/israel-news/2025-02-21/ty-article/idf-positively-ids-bodies-of-ariel-and-kfir-bibas-says-third-body-is-not-their-mother/00000195-25c5-df71-a5fd-eddd7aac0000?utm_source=App_Share&utm_medium=iOS_Native

L’esercito israeliano ha identificato i corpi di Ariel e Kfir Bibas e ha scoperto che il terzo corpo non è la loro madre.

Secondo un portavoce, il terzo corpo non corrisponde al DNA di nessuno degli ostaggi rimasti e ha anche affermato che, sulla base dei rapporti dell’intelligence e dei risultati del processo di identificazione, i bambini sono stati uccisi dai loro rapitori nel novembre 2023. Ariel aveva quattro anni al momento della sua morte, mentre Kfir – il più giovane israeliano preso in ostaggio il 7 ottobre – aveva 10 mesi quando è morto.

Il padre dei bambini – l’ostaggio Yarden Bibas recentemente rilasciato – è stato male quando ha ricevuto la notizia.

Hamas dovrebbe rilasciare sei ostaggi israeliani, che sono gli ultimi sei ostaggi viventi nella prima fase dell’accordo. Giovedì prossimo, Hamas dovrebbe rilasciare altri quattro corpi di ostaggi.

.

Sicuramente gli aeroplani hanno bombardato a tappeto di brutto, con intenzione e cattiveria, e non c’è nulla di strano che anche Hamas non sia stato in grado di identificare bene tutti i morti.

[Le mie zie mi hanno sempre raccontato che, quando il 9 gennaio 1944 (giorno dopo il bombardamento a tappeto di Reggio Emilia) mio padre e mio nonno hanno portato, letteralmente con le carriole, i cadaveri al cimitero di Mancasale, molti erano irriconoscibili o addirittura a pezzi anatomici. Mio padre e mio nonno (che pure sull’attraversamento del Piave e sulle guerre d’Africa era sempre pronto a raccontare) su questi eventi sono stati muti tutta la vita].

https://t.me/ResistanceTrench2/18068

Un esponente di Hamas ha annunciato che il corpo della donna portata in Israele durante lo scambio di prigionieri di ieri non era quello di Shiri Bibas.

Ha spiegato: “sembra che i resti di Shiri Bibas siano stati mescolati con quelli di altri tra le macerie dopo quel bombardamento aereo israeliano”.

.

.

Una opinione da Tel Aviv, che si applica benissimo anche alla Unione Europea.

https://www.haaretz.com/israel-news/2025-02-18/ty-article-opinion/.premium/thanks-to-its-regime-israel-is-losing-the-justification-for-its-existence/00000195-1416-d00a-adfd-7cd7ea380000?utm_source=App_Share&utm_medium=iOS_Native

A causa del suo regime, Israele sta perdendo la giustificazione della propria esistenza.

L’abbandono dei suoi cittadini in prigionia a favore del perseguimento dell’ideologia messianica della destra estrema, oltre alla repressione dilagante di coloro che criticano il governo, ha reso Israele uno stato fallito.

Uno stato è un’entità politica destinata a servire gli esseri umani. Se non lo fa, soprattutto se peggiora la loro situazione, la giustificazione per la sua esistenza evapora.

L’obiettivo di uno Stato che si dichiara democratico è quello di creare un ambiente giuridico, politico, culturale, economico e di sicurezza che consenta ai suoi sudditi di realizzare i loro talenti, di scrivere liberamente le loro storie di vita, di esercitare pienamente la loro autonomia e di perseguire la loro felicità.

Un tale ambiente è possibile solo su una base normativa che santifichi le libertà fondamentali, la dignità umana e l’uguaglianza.

Ecco perché i diritti umani e la democrazia sono inseparabili.

Non ci può essere vera democrazia senza un sistema di governo che abbia al centro la protezione dei diritti fondamentali di ogni individuo sotto l’autorità dello Stato.

Allo stesso modo, non esistono diritti umani senza una struttura politica fondata su valori democratici come un legislatore eletto, la separazione dei poteri e lo Stato di diritto applicato allo stesso modo a tutti.

Dovrebbe essere così semplice.

Dovrebbe essere ciò che viene insegnato ai bambini in prima elementare.

Ma non è quello che sta succedendo intorno a noi, e non è quello che viene insegnato ai nostri figli nelle scuole.

Da notare la bandiera della pace.

Submit a Comment