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IN MEMORIA DI DANTE GOFFETTI
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Abbiamo ricevuto laconicamente la notizia in questo modo:
“Devo comunicarvi che questa mattina e morto il compagno Dante Goffetti”.
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Dante Goffetti è stato una figura storica del movimento, comunista e non solo, di Bergamo e di Mantova ma non è unicamente per questo che vogliamo ricordarlo e pubblichiamo, tra le molte rimembranze di lui ricevute, quella che ci sembra essere la più bella per ricordarlo insieme ad una sua poesia.
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Dante Goffetti io lo ricordo certo per tutti i suoi meriti di studioso e politico pungente, ma soprattutto per la sua natura di poeta, che scriveva recitava e selezionava testi.
Quasi per caso cominciammo tanti anni fa a collaborare mettendo in scena una versione musicata di Sirena Operaia di Bellocchio, al Caffè Letterario (replicata qualche volta) insieme all’ amico e compagno Pasquale Scarpato, e in presenza dell’autore.
Poi con Dante ci sono stati altri recitals, in condizioni non facili e senza grande uditorio, in feste periferiche e un po’ desolate.
Ma l’uomo era ironico ed eroico, stemperava le delusioni e voleva andare avanti, con fiducia nel nuovo e nei giovani.
Ogni volta in cui ci si vedeva, ci ripromettevamo di organizzare altri momenti di poesia…
Dario Cangelli
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CIGNI NERI
“Distribuzioni a coda spessa”
di eventi rari perturbanti,
di potenza distruttiva devastante,
s’annidano nei bachi del sistema.
Li chiamano, in gergo, “cigni neri”.
Un nome delicato che richiama
il planare dell’ombra d’un uccello
sulla superficie d’un lago scuro
per ghermire, repentino, un pesce
mentre affiorava, incauto,
a rimirare l’orizzonte ignoto
che sovrasta il suo mondo d’acqua.
Dante Goffetti, aprile 2011
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