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Bergamo in Comune | Novembre 25, 2024

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IN MACERIE LA PIÚ ANTICA MOSCHEA DI GAZA

IN MACERIE LA PIÚ ANTICA MOSCHEA DI GAZA

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https://t.me/YediotNewsChat/4699

Traduzione dal polacco: Le truppe israeliane hanno distrutto gran parte della moschea di Al-Omari nel centro di Gaza; su Internet sono apparse foto che mostrano le conseguenze dell’attacco.

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Non solo una delle più antiche chiese da sempre officiata della Cristianità, San Porfirio, ma anche la più antica moschea di Gaza, la moschea Omar, sono state bombardate dagli Israeliani.

A San Porfirio la chiesa si è, bene o male, salvata e sono andati distrutti “solo” i moderni locali della parrocchia (insieme a coloro che si erano lì rifugiati).

San Porfirio a Gaza

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La moschea Omar, che si trova a breve distanza dalla chiesa di San Porfirio, è stata demolita a suon di bombe, solo l’antico minareto in pietra è rimasto in piedi.

Ovviamente il MinCulPop mediatico nostrano parla solo di “danneggiamenti”.

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/12/08/danneggiata-la-moschea-omari-la-piu-grande-di-gaza_f5cf1241-6cb1-4389-b28f-31a626bd689c.html

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Moschea degli Omayyadi di Aleppo, com’era.

Cinicamente parlando, possiamo dira che fino ad ora è andata “meno peggio” alla moschea Omar che alla moschea degli Omayyadi di Aleppo, costruita su antichissimi edifici preesistenti nell’XI secolo e andata distrutta (minareto quasi millenario incluso) nell’aprile 2013 durante il tentativo di conquista della città da parte degli integralisti più o meno islamici del sedicente “Esercito Siriano Libero”.

Questa moschea è molto importante come luogo di culto dalle tradizioni comuni mussulmane e cristiane: la tradizione vuole che sotto di essa si trovi il sepolcro di san Zaccaria, marito di santa Elisabetta e padre di san Giovanni Battista, tutti quanti venerati come profeti dall’Islam.

Interessante che, dopo la riconquista della città da parte dell’esercito siriano nel dicembre 2016, la prima iniziativa organizzata dal governo sia stata la celebrazione del Natale, sia latino che ortodosso, per la consistente minoranza cristiana.

Questa moschea è ora in restauro, letteralmente pietra su pietra, da parte del governo siriano con finanziamenti che provengono dai mussulmani ceceni vale a dire, in parole povere, direttamente dal buon Vladimiro che non perde occasione per ricordare al mondo che lui la sua Fede ce l’ha…

Ricostruzione ora in atto della moschea degli Omayyadi di Aleppo. Esattamente come abbiamo fatto subito anche noi a Montecassino, San Ciriaco ad Ancona, San Francesco a Palermo, etc. alla fine degli anni ’40.

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Le immagini condivise sui social media della situazione attuale della moschea Omar, considerata una delle moschee più importanti e antiche della Palestina, mostrano enormi danni all’edificio, con solo il suo antico minareto di pietra in piedi.

Hamas ha reagito all’incidente definendolo un “crimine efferato e barbaro” e ha esortato l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) a proteggere gli edifici storici di Gaza.

 

Possiamo concludere solo ricordando che uno degli “scopi” che gli integralisti israeliani si danno è la demolizione della moschea di Al-Aqsa e del Duomo della Roccia a Gerusalemme e la costruzione al loro posto del “Terzo Tempio” dopo quello, piccolo piccolo, di Salomone e quello, megalomane, di Erode.

Non è stato comunque affrontato da alcuno di questi integralisti il problema dell’Arca dell’Alleanza che il Tempio dovrebbe essere destinato a custodire, altrimenti non sarebbe una costruzione derivante dalla Volontà Divina.

L’Arca dell’Alleanza a sua volta dovrebbe custodire le tavole dei dieci comandamenti, consegnate direttamente dall’Onnipotente a Mosè sul monte Sinai, di cui si conosce benissimo il contenuto ma che degli originali, proprio perché il loro testo è ben conosciuto (o dovrebbe esserlo), non gliene importa più molto a nessuno da almeno duemilacinquecento anni e non si ha la più pallida idea di che fine possono avere fatto (unica eccezione i Copti etiopi che dicono che l’Arca dell’Alleanza ce l’hanno loro in una chiesa di Macallè, ma che non possono permettere a nessuno di andarla a vedere e sono riusciti ad impedirlo anche ai cattedratici italo-fascisti durante l’occupazione).

Evidentemente gli integralisti israeliani pensano di potere sostituire il tutto con un fals… Ooops!… Pardon… con una replica.

Roba davvero da Anticristo, ma non andiamo oltre, ce ne è fin troppo anche ad affrontare la cosa solo da un punto di vista laico ed umano.

https://www.rt.com/news/588784-gaza-oldest-mosque-destroyed/

http://www.bergamoincomune.it/san-porfirio-di-gaza/

http://www.bergamoincomune.it/larca-dellalleanza-la-battaglia-del-1244-ed-i-siti-storici-di-gaza/

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