Sabato 2 dicembre alle ore 15, partenza dalla stazione Fs di Bergamo, scenderemo nelle strade della nostra città per manifestare la nostra solidarietà al popolo palestinese.

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Negli ultimi mesi abbiamo avuto la conferma di quanto il governo italiano e le istituzioni locali siano complici con l’occupazione e il genocidio in corso ai danni della popolazione palestinese, perché continuano a sostenere relazioni politiche ed economiche con Israele.

Queste relazioni vengono quotidianamente giustificate dai media italiani, che non fanno altro che riproporre la propaganda israeliana per giustificare un massacro.

Non possiamo più accettare nessun tipo di complicità con la pulizia etnica in atto.

Invitiamo alla massima mobilitazione, per dire chiaramente che anche la nostra città esige un immediato cessate il fuoco.

È arrivato il momento di mobilitarsi per la giustizia per il popolo palestinese, perché senza giustizia non può esserci alcuna pace.

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Nel frattempo ieri c’è stata una iniziativa per la Palestina all’università di Bergamo e, mentre gli studenti cercavano di accedere a un’aula, il rettore ha fatto venire agenti in tenuta antisommossa per impedirlo.

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