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Bergamo in Comune | Novembre 22, 2024

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MONOCULTURA DELL’AUTOMOBILE

MONOCULTURA DELL’AUTOMOBILE

Ovvero: Ho ragione me! Cosa vuoi te?

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LA NOSTRA RISPOSTA ALLE ACCUSE DEL SINDACO: IL TRAFFICO SU SERIATE VA RIDOTTO NON FLUIDIFICATO.

ZTL, METRÒ LEGGERO, TRASPORTO PUBBLICO: QUESTE LE VERE SOLUZIONI

Il Sindaco di Seriate ci attacca duramente, con una lettera aperta piena di affermazioni farlocche, in merito alla nostra dura condanna del taglio dei sette tigli in piazza Alebardi.

Il primo cittadino sostiene che il taglio si è reso necessario per realizzare una rotonda che “risolverà” il “problema del traffico”. Nella stessa lettera afferma che con il Pgt ( piano governo del territorio) è stato effettuato uno studio dettagliato sulla viabilità in questione.

Nulla di più sbagliato: un serio studio del traffico, che si traduca in un piano, avrebbe dovuto essere propedeutico alla nuova variante al Pgt e invece è stato fatto dopo e non è mai arrivato in Consiglio Comunale per una discussione tra le forze politiche presenti. È come iniziare la costruzione di una casa dal tetto e non dalle fondamenta: crolla un secondo dopo.

Tocchiamo ora la questione della rotonda nuova che per essere realizzata ha determinato il taglio di 7 tigli quasi secolari e la deturpazione e riduzione della piazza dove sorge il palazzo municipale. La rotonda non ridurrà per niente il traffico veicolare su Seriate (più di 4.000.000 di veicoli a motore passano ogni anno sulle nostre strade cittadine) ma, ammesso e non concesso, al massimo lo rendera più fluido forse, più veloce nel tratto interessato, ma per poi rimbottigliarsi nella parte terminale di via Italia verso la città di Bergamo. Abbiamo detto “forse si fluidifica” in quanto la scelta delle rotonde in zone centrali e semicentrali è miseramente fallita come dimostrano le tre rotonde di Seriate, quella tra le viale Nazionale/Marconi e Italia, quella tra le vie Brusaporto/Marconi e Decò e Canetta e quella tra via Paderno e corso Roma, che nelle ore di punta sono tutte intasate e il traffico scorre lentissimo.

Inoltre l’Amministrazione Comunale sembra più interessata, con questa opera, a favorire gli automobilisti che attraversano Seriate piuttosto che i propri cittadini che necessitano di marciapiedi, percorsi ciclo pedonali, attraversamenti in totale sicurezza, di piazze e luoghi usufruibili e vivibili.

Noi come “Sinistra per un’Altra Seriate” e “Seriate Ambiente” abbiamo invece, in sede di osservazioni alla nuova variante generale al Pgt, avanzato proposte che vanno veramente a ridurre il traffico veicolare su Seriate.

Eccole di seguito elencate:

1) realizzazione di due zone a traffico limitato aperte solo ai cittadini seriatesi, sulle due arterie principali di attraversamenento della città: via Nazionae/Italia fino al Municipio e Corso Roma fino alla attuale rotonda di via Paderno. Ciò costringerebbe coloro che attraversano Seriate per andare a Bergamo e viceversa a percorrere le tangenziali esterne pensate appunto per questo. La nostra proposta è stata bocciata da Sindaco e Amministrazione;

2) la realizzazione, come chiedono anche i Sindaci di Curno e Mozzo, di un sistema metropolitano leggero che da Montello, passando per Seriate e Bergamo, arrivi a Ponte San Pietro, permettendo ai pendolari che provengono dalla valle Cavallina e dalla valle Caleppio di raggiungere comodamente la stazione di Bergamo e da qui Milano utilizzando la ferrovia.

Un raddoppio della tratta Bergamo/Brescia ha senso se la si realizza per un progetto di metrò con fermate ogni 800/1000 metri. Progetto di cui si parla dal 1990 ma che nè la Regione (governata dalle destre) nè il comune di Seriate, che non fa valere nelle sedi istituzionali il suo peso politico di terza città della provincia di Bergamo paiono interessati.

3) il potenziamento del trasporto pubblico da e per Bergamo.

Solo così è possibile ridurre il traffico su Bergamo e realizzare una vera mobilità dolce.

SINISTRA PER UN’ALTRA SERIATE

SERIATE AMBIENTE

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